Dal 3 al 25 Agosto, in occasione della seconda edizione del Premio Pio Alferano, il Castello dell'Abate di Belvedere San Costabile - Castellabate ( Sa ) ospiterà una mostra personale del maestro Enzo Cucchi, a cura di Vincenzo Mazzarella e Vittorio Sgarbi.
La mostra si avvale del Patrocino del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, e del Comune di Castellabate.
Enzo Cucchi, marchigiano di Morro d'Alba, è tra i protagonisti negli anni ottanta della corrente Transavanguardia, insieme a Paladino, De Maria, Chia, differenziandosi dagli altri, per la cifra linguistica incline ad atmosfere notturnali, dove la pittura diventa luogo di ritrovo di tracce favolistiche e di memorie di paesaggi della sua terra d'origine, rese attraverso un forte espressionismo espressivo, in cui compaiono gli elementi del suo repertorio iconografico preferito; cani, galli, cipressi, colline, grotte, nuvole, teschi, cimiteri di campagna, campane, croci, pecore, case e tori.
Cucchi tende a silenziare l'assordante progresso, per riuscire in sintonia con l'universo, a riascoltare le voci infinitesimali, lasciando riemergere dalla sua estesa facoltà immaginativa, multipresenze inquietanti ed interrogative lievitanti nel magma del nero, il suo colore di riferimento.