
Ieri, Sabato 27 Agosto, alle ore 20.30 a Quadrelle ( AV ) nell'ambito della Nona Edizione della rassegna artistica ArteNot, convegno nel cortile dell'antico palazzo Pagano, con il Sindaco Lucia Napolitano, con i critici d'arte e curatori Antonio Picariello e Gaetano Romano, con il poeta Giuseppe Vetromile, con il Presidente del Cai di Avellino Luigi Iozzoli, sui temi impellenti della mancanza fondi da parte dell'Ente Locale dopo le drastiche misure del governo, e sugli interrogativi riguardo alla vita futura di Artenot.
Il filo conduttore comune dei vari interventi ha riguardato la volontà di tutti i presenti, politici, artisti, critici, musicisti, poeti, cittadini quadrellesi, di far sì che la manifestazione continui negli anni a venire, perchè essa è ormai parte integrante della vita della piccola comunità locale, che attraverso la cultura delle arti e dello spettacolo, cerca una via d'uscita al pesante isolamento.
I problemi da affrontare sono certamente molti, a partire dall'esigenza di istituire una cabina di regia e di perseguire sul piano del metodo critico una più accorta selezione degli ospiti artisti (Gaetano Romano ) fino a rilevare ( Antonio Picariello ) che la matrice unica di vitalità e forza di Artenot consiste nell'accumulo di forze eterogenee, che ritrovano le radici, e la speranza nel futuro nella prassi dell'agire.
Altri nodi problematici sul versante ambiente, natura, dove Luigi Iozzoli, infaticabile organizzatore del CAI, ritraccia le coordinate base per far interagire turismo, cultura, antichi borghi nella cornice del Monte Partenio.
Lucia Napolitano Sindaco di Quadrelle, che ha sempre sostenuto la manifestazione negli anni con l'Amministrazione cittadina, ha ribadito la sua volontà di continuare ad appoggiare la kermesse agostana, nella misura in cui sarà possibile, dopo i tagli avvenuti che restringono il campo di azione deglio Enti Locali, invitando i giovani dell'Associazione come emerso anche da altri interventi, di battere altre strade, tra cui sicuramente quella della ricerca esterna di sponsorizzazioni, presso imprese del territorio, per poter pensare più serenamente alla decima edizione.
Numerosi interventi dalle fila del pubblico, di artisti, turisti, attratti dalla bellezza dell'antico borgo cittadino, giovani artisti.
Un plauso ai giovani dell'Associazione, a Giancarlo e Miriam, che hanno condotto la serata, iniziata con le parole di Antonio Gramsci, che diceva " Odio gli indifferenti " a Lina, e a tutti gli altri che nell'impossibilità di citarli tutti, in questo momento abbraccio cordialmente.
Il filo conduttore comune dei vari interventi ha riguardato la volontà di tutti i presenti, politici, artisti, critici, musicisti, poeti, cittadini quadrellesi, di far sì che la manifestazione continui negli anni a venire, perchè essa è ormai parte integrante della vita della piccola comunità locale, che attraverso la cultura delle arti e dello spettacolo, cerca una via d'uscita al pesante isolamento.
I problemi da affrontare sono certamente molti, a partire dall'esigenza di istituire una cabina di regia e di perseguire sul piano del metodo critico una più accorta selezione degli ospiti artisti (Gaetano Romano ) fino a rilevare ( Antonio Picariello ) che la matrice unica di vitalità e forza di Artenot consiste nell'accumulo di forze eterogenee, che ritrovano le radici, e la speranza nel futuro nella prassi dell'agire.
Altri nodi problematici sul versante ambiente, natura, dove Luigi Iozzoli, infaticabile organizzatore del CAI, ritraccia le coordinate base per far interagire turismo, cultura, antichi borghi nella cornice del Monte Partenio.
Lucia Napolitano Sindaco di Quadrelle, che ha sempre sostenuto la manifestazione negli anni con l'Amministrazione cittadina, ha ribadito la sua volontà di continuare ad appoggiare la kermesse agostana, nella misura in cui sarà possibile, dopo i tagli avvenuti che restringono il campo di azione deglio Enti Locali, invitando i giovani dell'Associazione come emerso anche da altri interventi, di battere altre strade, tra cui sicuramente quella della ricerca esterna di sponsorizzazioni, presso imprese del territorio, per poter pensare più serenamente alla decima edizione.
Numerosi interventi dalle fila del pubblico, di artisti, turisti, attratti dalla bellezza dell'antico borgo cittadino, giovani artisti.
Un plauso ai giovani dell'Associazione, a Giancarlo e Miriam, che hanno condotto la serata, iniziata con le parole di Antonio Gramsci, che diceva " Odio gli indifferenti " a Lina, e a tutti gli altri che nell'impossibilità di citarli tutti, in questo momento abbraccio cordialmente.