
Circola allegramente nelle scuole " Scritture, sguardi e paesaggi del blog " di Gaetano Romano, soprattutto nei Licei (Classico, Scientifico, Artistico ) dove viene accolto con interesse non solo dai docenti, ma con mia somma felicità, dagli studenti, che nelle quattro sezioni Mondo, Luoghi, Figure, Scritti d'Arte, ritrovano i temi urgenti che fluiscono nel magma del contemporaneo tra luci e ombre.
Interessa loro sapere del degrado e dell'inquinamento ( leggi smaltimento illecito dei rifiuti ) che giorno per giorno avanza inesorabile, per la felicità di alcuni interessati al lucro, di migranti trattati come bestie, di innocenti come Tuba, a cui gli aguzzini hanno tolto anche i colori, e soprattutto il rosso ( incendio ) del Fiordo di Furore, dove nidifica il falco pellegrino, e si amarono Roberto Rossellini e Anna Magnani, di Alda Merini poetessa che amava la vita e anche il suo inferno, dell'ostinazione degli spagnoli nel voler cercare a tutti i costi i resti del poeta Garcia Lorca, inviso al regime franchista, eliminato e sotterrato insieme ad altri due oppositori, in una fossa senza nome.
Dei poveri cani di Bucarest, denutriti, affamati, disperati, emblema tragico, tra gli altri, e eredità dell'ex-dittatore Ceaeusescu, delle bellissime renne, a cui danno la caccia ricchi russi a bordo di motoslitte, che uccidono per divertimento, mentre per i pastori della penisola di Kola, rappresentano la sopravvivenza. Per loro nessun babbo natale in soccorso con la slitta celeste.
E le storie degli artisti, e della loro vita, parlando dell'arte con il linguaggio chiaro della vita.
Incontrandoli in tante scuole della provincia di Napoli e di Salerno, ho capito che è bello e significativo avere a che fare con loro, perchè non sono mai banali, superficiali, come si tenta di dire, ma interessati alle cose, al racconto, alla narrazione; l'importante è presentarsi con il linguaggio giusto, senza retorica, parlando con il linguaggio chiaro della vita, senza mediazioni.