La sede di Ottaviano (Napoli), in conformità con le direttive e lo spirito dell’Archeo club d’Italia, sin dall’inizio, ha mirato al coinvolgimento degli adolescenti nella convinzione che la memoria culturale avrà certamente un futuro e che tale futuro interesserà tutti e, soprattutto, i giovani.
Perciò, nell’ambito delle scuole del comune di qualsiasi grado, sono state promosse conferenze su argomenti storici e sui beni culturali per ampliare le conoscenze degli allievi. Si è inteso, così, educarli alla tutela e salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale, storico e archeologico, prima del proprio territorio e poi di tutti i comuni italiani perchè la conoscenza del patrimonio culturale, della diversità delle culture e della molteplicità degli ambienti naturali contribuisce all’interscambio culturale come unica garanzia per un avvenire di pace e di solidarietà.
Con tali premesse, i soci junior hanno aderito con entusiasmo alle varie attività proposte comprendendo che, proprio l’archeologia, nel suscitare nuovi interessi socio culturali può promuovere la crescita civile.
Nell’ambito della programmazione annuale dell’Archeo club, i giovani liceali, negli anni ‘90, effettuarono un censimento delle edicole votive, presenti nei vari quartieri del paese, cui tenne seguito una ricca mostra fotografica. Nell’ultimo decennio, il comitato direttivo, con progetti vari: dal recupero del dialetto, dalla riscoperta delle strade, dei vecchi cortili, alla rivalutazione della storia locale, si è adoperato in una capillare opera di sensibilizzazione dei preadolescenti.
I progetti loro proposti si sono conclusi con recite di fine anno scolastico come: “Cibi e sapori a Pompei antica” (maggio 2005); “Ottaviano: elementi di storia locale” (maggio 2007); “Ulisse: mito e storia” (Giugno 2007); “Il mare, fonte di ispirazione nell’arte, nella letteratura, nella storia, nella canzone” (aprile 2008); “Storia e costumi dell’antica Roma” (Giugno 2008); nonché i saggi di pianoforte biennali a cura dei soci junior, allievi della pianista A. L. Marciano e la presentazione della raccolta di poesie degli alunni della seconda media sezione C dell’istituto comprensivo “A. D’Aosta”.
Tutto questo nella convinzione che: crescere in mezzo ai beni culturali, diventare uomini in mezzo a tale splendore, deve produrre effetti educativi. Inoltre, nell’ambito della festa del volontariato, tenutasi in Piazza Plebiscito a Napoli il 31 maggio 2008, sono stati esposti in uno stand assegnato all’Archeo club, cartelloni esplicativi e disegni degli alunni del Circolo “Mimmo Beneventano” e dell’Istituto Comprensivo “A. D’Aosta”, ispirati al tema: “Ulisse, mito e storia”; “Il mare, fonte di ispirazione nell’arte, nella letteratura, nella storia, nella canzone”.
Nel corso del ventennio la sede locale ha condiviso con
Ci si è impegnati, inoltre, in campagne vere e proprie per il restauro degli arredi sacri della Chiesa del Rosario di Ottaviano (sec. ), per il recupero del coro ligneo della medesima struttura; per la denuncia (20-11-1995) del furto dello stemma mediceo, collocato al di sopra del portale di ingresso del Castello De’ Medici di Ottaviano. Nel corso di questo ventennio due presidenti nazionali: l’avv. W. Mazzitti (1990) e la dott.ssa C. Arduini (2008) hanno presenziato ad attività culturali apprezzandone la qualità.
La sede centrale, nel 25-1-
Si è contribuito poi, con somme adeguate alle risorse economiche della sede, al restauro della Chiesa del Rosario, a quella del manto di seta con ricami d’oro e della effige della Madonna Addolorata della chiesa di San Lorenzo Martire.
Sono state delineate, infine, tematiche diverse per i soci adulti, con particolare attenzione agli eventi culturali nazionali ed alle varie mostre allestite dai più prestigiosi musei italiani. La sede ha avuto il privilegio di avvalersi di oratori di alto spessore culturale.
Tra i docenti universitari la prof. T. Cirillo, il prof. A. De Simone, il prof. E Di Lorenzo, il prof. C. Ebanista, il. Prof. G. Maggi, il senatore prof. A. Masullo, il prof. C. Robotti, il prof. M. Rotili, la ricercatrice prof. A. M. Pedullà, il sovrintendente archeologico di Pompei prof B. Conticello; il regista R. De Simone, la dott.ssa. C. Cicirelli; la giornalista dott.ssa I. Mezza; gli architetti F. Gentile; A. Mercogliano; G. Napolitano; V. Papaccio, S. Prisco, A. Sannino, O. Visone; il preside prof. S. D’Agostino, i proff T. Allocca, A. Compagnone, C. Cimmino, F. D’Ascoli; G. Petrella.
Ai conferenzieri, ai rappresentanti delle istituzioni, ai dirigenti scolastici, a tutti i soci, va il grazie del comitato direttivo per aver condiviso il programma di riscoperta delle nostre radici, della nostra identità, comprendendo che la memoria del passato deve essere, per tutti, il più forte stimolo per amare il presente.
La presidente
Prof. Liliana Borriello