
I banchieri fiorentini, come gli antichi romani, disponevano il denaro su un banco di legno – fatto a
pezzi in caso di inadempienza ( <<>> ).
Secondo l’attore americano Bob Hope “
Mentre Voltaire, Lettere Filosofiche, 1734 “ Entrate nella Borsa di Londra: lì l’ebreo, il maomettano e il cristiano si trattano reciprocamente come se fossero della stessa religione, e chiamano infedeli solo quelli che fanno bancarotta “.
Chiude Tullio Avoledo, scrittore friulano, il quale dice “ Le Banche non credono in Dio.
Non fidatevi di una banca che vi dice il contrario “.